sabato, Luglio 27, 2024

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Alice Cooper: reunion con la band durante il concerto di Nashville

Domenica sera durante il concerto al Tennessee Performing Arts Center’s Andrew Jackson Hall di Nashville, Alice Cooper si è esibito davanti a numerosi spettatori insieme ai tre membri della sua band originale  alice cooper band album

Come i vecchi tempi, il quartetto formato da Dennis Dunaway, Neal Smith, Michael Bruce oltre che da Alice Cooper ha eseguito “I’m eighteen”, “Billion dollar babies”, “No more mr nice guy” e “Muscle of love”, prima di chiudere con la classicissima “School’s out”. alice cooper band album

La storia

Gli inizi alice cooper band album

alice cooper band albumVincent Furnier nasce a Detroit nel 1948. Già da teenager forma la sua prima band che cambia continuamente nome: Spiders, Earwigs, Nazz, fino ad arrivare al nome di Alice Cooper che viene preso dallo stesso musicista.

Oltre Cooper, il gruppo conta Glen Buxton (chitarra solista), Michael Bruce (chitarra ritmica e tastiere), Dennis Dunaway (basso) e Neal Smith (batteria).

Il gruppo viene subito notato da Frank Zappa e viene messo sotto contratto per la Straight Records con la quale escono gli album, “Pretties For You” (1969) e “Easy Action” (1970).

Da “Love It To Death” a “School’s Out”

Agli inizi degli anni ’70 l’Alice Cooper Band pubblica un nuovo 45 giri, “I’m Eighteen” per conto di Bob Ezrin, assistente del produttore Jack Richardson, che si porta al numero 21 a livello internazionale.

Ma il primo vero album di debutto degli Alice Cooper sarà “Love It To Death” e verrà pubblicato nel marzo del 1971 per la Warner Bros posizionandosi al numero 35 della classifica statunitense e vendendo un milione di copie.

Sempre il 1971 vedrà la pubblicazione di “Killer”, il disco più elaborato della band che avrà più successo del precedente, restando per più di un anno in classifica alla 21esima posizione.

Nel 1972 la band pubblica “School’s Out”, l’album che segna la loro esplosione commerciale. E il singolo tratto dall’omonimo album spopola: raggiunge la posizione numero 7 negli Usa e numero 1 in Gran Bretagna, mentre l’album conquista la seconda posizione negli Usa.

Da “Billion Dollar Babies” allo scioglimento

Le classifiche continueranno a sorridere alla band anche in seguito alla pubblicazione del successivo album “Billion Dollar Babies” del 1973. Il disco, che riporta la band ai livelli dei primi album del ’71, vede proprio Cooper imporsi come autore principale e contiene No More Mr. Nice Guy ed altri classici come Elected e I Love the Dead.

Nel novembre del 1973 esce “Muscle Of Love”, l’ultimo album della band. Quest’ultimo però non otterrà il successo sperato e condurrà la band alla decisione della separazione consensuale portando Cooper ad intraprendere la carriera da solista.

Da fine anni ’70 agli anni ‘80

Il primo album da solista “Welcome To My Nightmare” viene pubblicato nel 1975 ed è considerato uno dei punti più alti della sua carriera.

Dopo un altro disco di successo, “Alice Cooper Goes to Hell” (1976), il cantante inizierà ad avere problemi sempre più gravi con l’alcool e dopo questa brutta esperienza comporrà il disco “From the Inside” (1978).

Nei primi anni ’80, Cooper incide vari dischi tra cui “Flush the Fashion” (1980), “Special Forces” (1981), “Zipper Catches Skin” (1982) e “DaDa” (1983).

Si concederà alcuni anni di pausa prima di incidere “Constrictor” (1986) e poi “Raise Your Fist and Yell” (1987) che raggiunge vendite accettabili, grazie anche al singolo “Freedom”.

Nel 1989 pubblica “Trash” che lo riporta nuovamente nell’ambito del commerciale grazie anche alle collaborazioni con diversi artisti tra cui Aerosmith, Bon Jovi e Richie Sambora e Steve Lukather. Il singolo che darà a Cooper maggior successo sarà “Poison” che raggiunge la seconda posizione in Gran Bretagna e la settima negli Usa.

Dagli anni ’90 ad oggi

Gli anni ’90 rappresentano forse dei periodi meno attivi per Cooper che pubblica solo due album: “Hey Stoopid” (1991), numero 4 in Gran Bretagna e disco d’oro negli Usa, che rappresenta l’ultimo momento in cui il cantante di Detroit è stato parte del mainstream e “The Last Temptation” (1994).

Dal 2000 inizia a pubblicare 6 dischi: “Brutal Planet” (2000), “Dragontown” (2001), “The Eyes of Alice Cooper” (2003), “Dirty Diamonds” (2005), “Along Came a Spider” (2008) e “Welcome 2 My Nightmare” (2011), sequel dello storico album del 1975.

Il prossimo luglio inoltre è stata annunciata l’uscita di un nuovo disco dal titolo “Paranormal”. alice cooper band album alice cooper band album

“Paranormal”

In uscita il prossimo 28 luglio, “Paranormal” segna il ritorno di Alice Cooper assieme a Bob Ezrin. alice cooper band album

Il disco conterrà 12 brani e un bonus CD di tre brani inediti, scritti e registrati con i membri originali della Alice Cooper band, Dennis Dunaway al basso, Neal Smith alla batteria e Michael Bruce alla chitarra e alcune tracce bonus live.

Tante le collaborazioni inoltre, da Billy Gibbons degli ZZ Top e Larry Mullen, il batterista degli U2 a Roger Glover  dei Deep Purple.

Anche noi avremo l’occasione di ascoltare questo nuovo progetto dal vivo in Italia: il 30 novembre, infatti, Alice Cooper sarà in concerto all’Alcatraz di Milano.

 

 

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