giovedì, Ottobre 10, 2024

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Almanacco del 14 gennaio: cos’è successo in questa data

Ecco tutti gli eventi, le nascite, le morti, le pubblicazioni più importanti avvenute nella storia in data 14 gennaio. Almanacco musicale 14 gennaio. Per la prima volta va in scena Tosca. Nasce Laura Bono, ma muore un regista iconico. I Queen pubblicano uno dei loro brani più importanti, inoltre Diana Ross lascia le Supremes. Scopriamo di più.

1900: va in scena per la prima volta “Tosca” di Giacomo Puccini

Una delle opere più celebri di Giacomo Puccini, addirittura al sesto posti tra i titoli più rappresentati nel mondo, debuttava 124 anni fa. La tormentata storia d’amore tra Floria Tosca e Mario Cavaradossi, che negli anni ha fatto commuovere gli spettatori di tutte le età, è quella del dramma storico “La Tosca” di Victorien Sardou, da cui è derivato il libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica. Ne abbiamo parlato nel dettaglio in questo articolo.

1970: Diana Ross fa la sua ultima apparizione con le Supremes

54 anni fa Diana Ross fece la sua ultima apparizione con le Supremes al Frontier Hotel di Las Vegas. Dopodiché avrebbe cominciato la sua carriera solista, diventando un’icona della musica. Durante lo spettacolo, Diana presentò la sua sostituta, Jean Terrell, che avrebbe guidato il gruppo ad altri sette successi nella Top 40, incluse le hit “Up The Ladder”, To The Roof’ e ‘Stoned Love’, che sarebbero entrate in Top 10 più avanti nel corso dello stesso anno.

1977: David Bowie rilascia l’album “Low” Almanacco musicale 14 gennaio.

“Low” di David Bowie, uscito nel 1977, è un’opera pionieristica che sfida i confini musicali. Diviso in due parti, mescola il pop con sperimentazioni elettroniche e ambientali. La traccia strumentale “Warszawa” e il singolo “Sound and Vision” evidenziano la genialità dell’artista nel creare paesaggi sonori innovativi. L’album, influenzato dalla permanenza di Bowie a Berlino, è prodotto in collaborazione con Brian Eno, risultando un punto di svolta nella carriera dell’artista e un’ispirazione duratura per l’evoluzione della musica pop e sperimentale. Nonostante la scarsa promozione da parte del team di Bowie, l’album fu un discreto successo commerciale. Infatti raggiunse la seconda posizione della classifica UK. Almanacco musicale 14 gennaio. Per la prima volta va in scena Tosca. Nasce Laura Bono, ma muore un regista iconico. I Queen pubblicano uno dei loro brani più importanti, inoltre Diana Ross lascia le Supremes. Scopriamo di più.

1979: nasce Laura Bono

La talentuosa Laura Bono, ex componente del gruppo Le Deva, compie oggi 45 anni. Ne abbiamo parlato nel dettaglio in questo articolo. Almanacco musicale 14 gennaio. Per la prima volta va in scena Tosca. Nasce Laura Bono, ma muore un regista iconico. I Queen pubblicano uno dei loro brani più importanti, inoltre Diana Ross lascia le Supremes. Scopriamo di più.

1980: i Rush pubblicano “Permanent Waves”

“Permanent Waves” è il settimo album in studio dei Rush, pubblicato nel gennaio del 1980. L’album segna una svolta significativa nel suono della band, introducendo elementi di musica new wave e sintetizzatori, oltre a mantenere la complessità progressiva che ha contraddistinto le loro opere precedenti.

I brani Almanacco musicale 14 gennaio.

L’album si apre con “The Spirit of Radio”, un brano che ha rapidamente guadagnato il riconoscimento come uno dei classici della band. La canzone riflette sulla natura in evoluzione della radio e della musica popolare, incorporando una varietà di stili musicali, dalle sezioni acustiche a riff di chitarra distintivi. Segue “Freewill”, un brano che esplora il concetto di libero arbitrio, con testi filosofici di Neil Peart, il noto paroliere della band. La complessità strumentale e l’approccio lirico riflettono la profondità intellettuale caratteristica dei Rush. “Jacob’s Ladder” è un brano strumentale che presenta una serie di progressioni armoniche complesse e variazioni di dinamica, creando un’atmosfera epica e sognante. La struttura della canzone è un omaggio alla scala biblica di Giacobbe. Nell’ultima parte dell’album, troviamo “Entre Nous”, una canzone che esplora le relazioni umane e la comprensione reciproca. La melodia è accattivante, mentre i testi riflettono la riflessione introspettiva di Peart. La chiusura di “Permanent Waves” è affidata a “Natural Science”, una suite complessa e articolata che affronta temi legati alla scienza e alla natura. La canzone è suddivisa in tre parti: “Tide Pools”, “Hyperspace”, e “Permanent Waves”. Quest’ultima sezione riassume e chiude l’album in modo epico, sottolineando la maestria tecnica della band e la capacità di esplorare concetti filosofici attraverso la musica. “Permanent Waves” è un album che ha segnato un momento di transizione per i Rush, consolidando la loro reputazione come musicisti prog-rock di talento, ma allo stesso tempo aprendo la strada a influenze musicali più moderne. L’album è spesso considerato uno dei vertici della loro carriera e ha avuto un impatto duraturo sulla scena della musica progressive.

1991: i Queen pubblicano il singolo “Innuendo” Almanacco musicale 14 gennaio.

“Innuendo” è una traccia epica e profondamente evocativa dei Queen, pubblicata come singolo apripista dell’omonimo album il 14 gennaio 1991. Questo brano rappresenta il culmine creativo di una delle più grandi band rock della storia, affrontando la complessità musicale e la profondità lirica con la maestria tipica dei Queen. La canzone è stata scritta dal leggendario frontman Freddie Mercury, che ha affrontato la composizione durante gli ultimi stadi della sua battaglia contro l’AIDS. Questo contesto aggiunge un livello di significato e intensità all’opera, rendendola ancor più toccante.

Focus sulla canzone

“Innuendo” è un affascinante viaggio musicale, che spazia attraverso diversi stili e generi. L’apertura della canzone è dominata da un’atmosfera eterea e misteriosa, con l’uso di strumenti come la chitarra acustica e il sitar, creando un senso di anticipazione e meraviglia. Questo prologo introduce il tema centrale della canzone: la riflessione sulla vita, la mortalità e la ricerca del significato. L’arrangiamento complesso e dinamico si sviluppa poi in un rock più potente e coinvolgente, guidato dalla voce inconfondibile di Mercury. Le armonie vocali, un marchio distintivo dei Queen, raggiungono il loro apice in “Innuendo”, conferendo alla canzone una profondità e un impatto emozionale straordinari. La sezione strumentale, con le chitarre di Brian May, la batteria di Roger Taylor e il basso di John Deacon, aggiunge un elemento teatrale e cinematico all’intero brano.

Il testo

Il testo di “Innuendo” è altrettanto affascinante e criptico: Freddie Mercury, con la sua abilità poetica, gioca con metafore e immagini, offrendo spunti di riflessione sulla natura effimera della vita e sulla ricerca di significato in un mondo complesso. La canzone sembra essere un dialogo interiore, una sorta di confessione intima di Mercury sulla sua esistenza e sulle sfide che stava affrontando. Il videoclip di “Innuendo” è altrettanto straordinario, caratterizzato da immagini surreali e simboli criptici. Il video, diretto da Rudi Dolezal e Hannes Rossacher, riflette il tono metafisico della canzone, incorporando elementi visivi che alludono alla spiritualità, alla morte e alla rinascita.

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