lunedì, Aprile 29, 2024

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Almanacco del 7 gennaio: cosa è successo in questa data

Ecco tutti gli eventi, le nascite, le morti, le pubblicazioni più importanti avvenute nella storia in data 7 gennaio. Almanacco musicale 7 gennaio. Nasce Francis Poulenc. Rihanna pubblica Stay. Nasce il rapper Luchè. Scopriamo di più

1899: nasce Francis Poulenc

Compositore dalle mille sfaccettature e dalla travagliata vita privata, è stato per molto tempo associato all’atteggiamento scanzonato de I Sei (Les Six), di cui faceva parte, che attingevano al jazz e alla “musica da arredamento” di Satie per dissacrare il passato. Ma l’arte spiritosa e audace di Poulenc nascondeva un animo sensibile, che viene fuori soprattutto nelle opere della maturità: sulla soglia dei 40 anni, una crisi spirituale avvicinò il compositore alla musica sacra e a progetti di ampio respiro, come il Concerto per due pianoforti e orchestra o l’opera Dialogues des Carmélites. In questa fase emerge l’aderenza di Poulenc alla corrente neoclassica, con il restauro delle architetture del passato in chiave moderna. Ad esempio, nel Concerto per due pianoforti, si sente una citazione al celebre secondo movimento del Concerto per pianoforte e orchestra n.21 di Mozart. Celebre inoltre la romanza da camera Les Chemins de l’Amour, per soprano e pianoforte. Almanacco musicale 7 gennaio. Nasce Francis Poulenc. Rihanna pubblica Stay. Nasce il rapper Luchè. Scopriamo di più

1944: nasce Mike McGear Almanacco musicale 7 gennaio. Nasce Francis Poulenc. Rihanna pubblica Stay. Nasce il rapper Luchè. Scopriamo di più

Direte voi: chi? Si tratta di un artista e fotografo inglese, fratello minore di Paul McCartney. Mike decise di usare un nome d’arte, per non sembrare come se fosse raccomandato dal fratello e scelse “Mike McGear”. Con la band The Scaffold pubblicò il singolo Lily The Pink, che raggiunse la numero uno nelle classifiche del Regno Unito nel Natale del 1968. McGear compose il successivo più grande successo della band, Thank U Very Much.

1946: nasce Jann Wenner, fondatore di Rolling Stone

Jann Wenner è un noto editore e imprenditore statunitense, principalmente riconosciuto per essere il fondatore della rivista di musica e cultura pop Rolling Stone, una delle pubblicazioni più influenti nel panorama giornalistico degli Stati Uniti. Wenner ha iniziato la sua carriera nel giornalismo già durante gli anni della sua adolescenza, scrivendo per diverse pubblicazioni scolastiche. Tuttavia, è nel 1967 che raggiunge l’apice del successo quando, a soli 21 anni, fonda Rolling Stone con l’aiuto di Ralph J. Gleason, un critico musicale. La rivista si è rapidamente affermata come una voce autorevole nella copertura della musica rock e della cultura giovane, contribuendo a ridefinire il giornalismo musicale e culturale. Wenner è stato il direttore della rivista per molti anni, guidando la redazione attraverso momenti cruciali della storia della musica e della società. Rolling Stone è diventata famosa per le sue interviste approfondite, recensioni di album innovative e reportage investigativi. Wenner stesso è stato coinvolto in molte delle interviste più memorabili, includendo quelle con artisti leggendari come John Lennon e Mick Jagger.

1971: i Black Sabbath pubblicano Paranoia

Si tratta del secondo album in studio del gruppo heavy metal britannico Black Sabbath, pubblicato per la prima volta nel Regno Unito il 18 settembre del 1970, per l’etichetta discografica Vertigo, e in seguito negli Stati Uniti il 7 gennaio del 1971, sotto l’etichetta Warner Bros. Il brano che dà il nome all’album, “Paranoid”, è diventato un inno dell’heavy metal, grazie al suo riff di chitarra riconoscibile all’istante e all’energia frenetica. La voce potente di Ozzy Osbourne, il caratteristico basso di Geezer Butler, la chitarra potente di Tony Iommi e la batteria di Bill Ward hanno contribuito a creare un sound oscuro e avvolgente. Oltre al brano principale, l’album contiene altre tracce che hanno contribuito a definire il genere metal, come Iron Man con il suo riff iconico e il tema distopico, e War Pigs, una canzone potente che esplora temi politici e sociali. L’atmosfera cupa e le tematiche controverse hanno reso Paranoid un album pioniere che ha infranto gli schemi musicali dell’epoca. La combinazione di testi oscuri, arrangiamenti potenti e la straordinaria abilità musicale della band hanno contribuito a consolidare Paranoid come un album rivoluzionario. Non solo ha influenzato le generazioni future di musicisti metal, ma ha anche ampliato il pubblico del genere, portando l’heavy metal nelle orecchie di un pubblico più vasto.

1981: nasce Luchè almanacco musicale 7 gennaio

Il 7 gennaio è il compleanno del rapper napoletano Luchè, al secolo Luca Imprudente. L’artista è conosciuto soprattutto per i brani La notte di San Lorenzo e Non abbiamo età, ma anche per diverse collaborazioni che gli hanno procacciato una notevole visibilità. Impossibile non ricordare Chico, con Guè e Rose Villaine, ma anche Stamm fort, con Sfera Ebbasta.   Almanacco musicale 7 gennaio. Nasce Francis Poulenc. Rihanna pubblica Stay. Inoltre nasce il rapper Luchè. Scopriamo di più.

2006: Pink si sposa

Oggi la cantautrice americana Pink (un tempo reso graficamente come P!nk) e suo marito Carey Hart festeggiano l’anniversario di matrimonio. Il matrimonio si è svolto su una spiaggia in Costa Rica e la  coppia si è assicurata che il loro grande giorno fosse rilassato e informale, con la presenza di ben 100 invitati. Pink ha indossato un insolito abito  di Monique Lhullier con fascia nera e scollo all’americana. I due si erano conosciuti per la prima volta nel 2001 agli X Games (gara di racing), in Pennsylvania e nel 2005 Pink ruppe la tradizione proponendo a Carey una proposta di matrimonio tenendo in mano un cartello con la scritta “Mi vuoi sposare?”. Carey si è fermato immediatamente, lasciandosi sorpassare dalle altre auto e gridando “sì”.

2012: Rihanna pubblica Stay

Sono passati ben dodici anni da quando la cantante Rihanna pubblicò Stay. Si tratta di una delle canzoni più emozionanti ed evocative della versatile artista. Pubblicata come parte del suo settimo album in studio, “Unapologetic”, la traccia ha catturato l’attenzione del pubblico grazie alla sua profondità emotiva e alla voce potente di Rihanna. La canzone, una delicata ballata, presenta una collaborazione con il cantante americano Mikky Ekko. La melodia è intrisa di un’atmosfera malinconica, sostenuta da un semplice arrangiamento di pianoforte e da una voce intensa e carica di sentimenti. La produzione minimalista permette alle emozioni della canzone di emergere in modo potente, facendo di “Stay” una delle tracce più toccanti del repertorio di Rihanna. Il testo della canzone parla di un amore tormentato e complicato, dove l’incertezza e il desiderio di rimanere vicini si scontrano con le difficoltà della relazione. Le parole esprimono una vulnerabilità cruda e sincera, creando un legame immediato con l’ascoltatore. Rihanna canta con una passione che trasmette il peso delle emozioni e la lotta interiore di chi desidera rimanere in una relazione che potrebbe essere difficile da sostenere. Il brano raggiunge il culmine quando Mikky Ekko si unisce a Rihanna, creando armonie commoventi che sottolineano ulteriormente il tema della canzone. La loro voce intrecciata contribuisce a creare un’atmosfera di connessione e disperazione, conferendo a “Stay” un impatto emotivo duraturo.

 

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