lunedì, Aprile 29, 2024

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Natale alle porte: in arrivo a Catania Lo Schiaccianoci di Tchaikovsky!

Ci siamo. Le luci colorate si accendono per le strade. I panettoni fanno la loro comparsa sugli scaffali dei supermercati. Michael Bublé e Mariah Carey si stanno scongelando, con le note di All I Want for Christmas is You che cominciano a invadere i cellulari, la televisione e anche la radio. Natale è alle porte, e con esso anche tutte quelle musiche che ci fanno pensare agli alberi addobbati, ai festoni di colore rosso, alle serate passate davanti alle fiamme di un camino acceso. Ma non solo Pop e Jazz: per gli amanti della musica classica è in programma a Catania un evento che porterà nella città etnea la magica atmosfera del Natale. Stiamo parlando de Lo Schiaccianoci, il celeberrimo balletto in due atti di Pyotr Ilych Tchaikovsky, tra i più amati non solo nell’ambito della danza classica, ma anche della musica. Catania Lo Schiaccianoci. A Catania ci sarà.

A Catania Lo Schiaccianoci dà il via alla stagione delle feste

Lo Schiaccianoci andrà in scena a Catania al Teatro Metropolitan il 9 dicembre 2023, il giorno dopo la festa dell’Immacolata Concezione, la prima tra le festività di dicembre. Quale modo migliore di iniziare la stagione natalizia se non con le iconiche musiche del compositore russo? Sarà come una vera immersione nell’atmosfera di Natale. Sul palco del Teatro Metropolitan vedremo gli artisti del Balletto di San Pietroburgo, tra le più giovani compagnie di danza a godere di un successo internazionale. Le intramontabili melodie di Tchaikovsky saranno invece affidate all’Opera Nationala Romana di Iasi, in Romania. Potete acquistare il vostro biglietto a questo link. A Catania lo Schiaccianoci di Tchaikovsky andrà in scena.

Lo Schiaccianoci: la trama Catania Lo Schiaccianoci

Nella casa del borgomastro della città, la notte della vigilia di Natale, ha luogo una festa, in cui si attende la mezzanotte danzando attorno all’albero di Natale. Tra gli invitati c’è il signor Drosselmeyer, che, dopo essersi esibito in giochi di prestigio, offre ai bambini doni stravaganti. La piccola Clara riceve un misterioso schiaccianoci a forma di soldatino, che l’affascina moltissimo; il giocattolo, danneggiato e smarrito dal dispettoso fratellino Fritz, viene poi ritrovato e riparato dal signor Drosselmeyer. Terminata la festa, Clara si addormenta e, tra il sonno e la veglia, ripensa all’accaduto e poi, mentre dorme, sogna soldati, fiocchi di neve, fiori che danzano, topi cattivi, prodigi, un principe azzurro, una fatina e molto altro, il tutto in un tripudio di musiche e di danze irresistibili. Con l’ultimo Valzer, l’apoteosi di tutti i personaggi del divertissement, Clara si risveglia stringendo al cuore il suo amato schiaccianoci, e ripensa felice alle straordinarie avventure vissute nel sogno.

Lo Schiaccianoci: i brani più amati

A rendere immortale Lo Schiaccianoci di Tchaikovsky sono le indimenticabili melodie, una più celebre dell’altra. Già nell’introduzione al primo atto le orecchie degli spettatori sono deliziate dalla Overture in miniatura, seguita dalla celebre Marcia. Ma è nel secondo atto che Tchaikovsky ha dato il meglio di sé, con temi conosciuti dal pubblico di tutte le età. Irresistibili i deliziosi divertissement, una serie di danze tradizionali affidate a simpatici personaggi. Ed ecco dunque la Danza spagnola, la Danza araba, la Danza cinese e la celeberrima Danza russa. Terminati i divertissement, è la volta del Valzer dei fiori, iconico brano di straordinaria grazia e leggiadria. La scena seconda dell’atto II si apre con lo struggente Pas de deux, apogeo del romanticismo di Tchaikovsky. Ancora, la Danza della Fata Confetto è immediatamente riconoscibile dagli spettatori. Sono tutti brani intramontabili, di fama eccezionale, anche perché utilizzati nel cinema e nella televisione, ma anche sui social e nelle pubblicità. La presenza di così tanti brani celebri all’interno di una stessa opera fanno de Lo Schiaccianoci un capolavoro senza eguali e senza tempo.

Pyotr Ilyich Tchaikovsky: curiosità sul compositore de Lo Schiaccianoci

Pare che Lo Schiaccianoci, oggi tra i lavori più apprezzati di Tchaikovsky, fosse in realtà tra le opere di cui il compositore si vergognava. Infatti, nonostante il suo straordinario successo come compositore, Tchaikovsky fu tormentato da persistenti dubbi sulla qualità della sua musica. Questa è una delle curiosità più note sul musicista, ma ce ne sono altre più intriganti. Sapevate, ad esempio, quali erano i più grandi amori del compositore? Erano due: Tchaikovsky coltivò un amore platonico profondo per la sua cognata, Aleksandra, una passione segreta che  influenzò molte delle sue composizioni. Inoltre, Tchaikovsky aveva un affetto speciale per il suo cagnolino di compagnia, Frosya. Questo piccolo compagno, fedele durante le lunghe ore di composizione, aggiungeva un tocco di tenerezza alla vita del compositore. Tuttavia, nel 1877 il compositore contrasse un matrimonio di convenienza con Antonina Miliukova, ma il legame fu breve e infelice a causa della sua omosessualità repressa. È ancora più interessante sapere che il compositore, insieme al fratello Modest, sviluppò un elaborato codice segreto per la corrispondenza tra i due fratelli. Sostituendo nomi e luoghi con simboli, creavano un enigma intrigante che rendeva la loro comunicazione un’affascinante sfida intellettuale. A quanto pare, il compositore russo era avvezzo al mistero e agli enigmi. Infatti, prima della sua morte misteriosa nel 1893, Tchaikovsky scrisse una lettera ad un amico, contenente passaggi enigmatici e oscure premonizioni sulla sua fine imminente, aggiungendo un elemento di mistero agli ultimi giorni del compositore. Anche nella sua musica il compositore utilizzava criteri e riti che potremmo definire enigmatici o simbolici. Ad esempio, una delle eccentricità di Tchaikovsky era la sua avversione per i numeri dispari: si racconta che preferisse comporre opere con un numero pari di movimenti, rivelando una superstizione insolita.

Il Natale al Teatro Metropolitan: i prossimi eventi

Pochi giorni prima che vada in scena Lo Schiaccianoci, il Teatro Metropolitan si accenderà con un’altra amatissima e famosissima fiaba natalizia. Si tratta di A Christmas Carol, la novella di Charles Dickens resa celebre da una miriade di adattamenti cinematografici, tra cui il film Disney del 2009. La novella sarà adattata per il teatro nella forma di musical. La regia è di Marina Pellicano, autrice del musical insieme con Stefano Lori e Marco Caselle. Lo spettacolo andrà in scena nelle date del 2 e del 3 dicembre. Catania Lo Schiaccianoci. Non vediamo l’ora di sentire dal vivo la bellissima musica di Tchaikovsky. E voi? Fatecelo sapere nei commenti.

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